Un inno al corpo, che pubblichiamo in forma anonima, regalato da una nostra associata.
Sono nata che ero un tutt’uno con il mio corpo. Non distinguevo me stessa dalle mie mani o piccoli piedi. E tutto è gioia, purezza e libertà. Ero io ed ero perfetta. Poi arriva la pubertà e così l’adolescenza. Trasformandomi, cambiava anche la percezione di chi ero.
Mi sentivo straniera in casa mia, nel mio corpo. Quello che era parte essenziale di me diventa un qualcosa da disprezzare, da cambiare e a volte rigettare. Non ero mai abbastanza magra, abbastanza rotonda, abbastanza tonica, alta, bassa, prosperosa. E nessuno mai mi ha insegnato che questo corpo è un dono prezioso, datomi in prestito per vivere la mia vita terrena. Dicono che ‘il tuo corpo è il tuo tempio’. Inestricabilmente connesso alla vita interiore e quindi al benessere psicologico. Allora perché passiamo tanto tempo a disprezzarlo?
Ci dimentichiamo come si respira, ci dimentichiamo di prestare attenzione ad ogni parte di noi e ci vediamo sempre sbagliati. E’ vero, non possiamo scegliere il nostro aspetto, o almeno non completamente, ma possiamo scegliere, sempre, di agire attraverso l’amore. La compassione. Il rispetto. La gratitudine.
Non importa quanto sbagliati ci sentiamo, possiamo comunque scegliere consapevolmente di guardarci con amore, ogni volta come se fosse la prima. Magari sarà difficile accettarsi incondizionatamente, almeno all’inizio, e allora possiamo partire da un dettaglio di noi che ci fa sentire bene. I capelli? La forma delle mani? Il tuo sorriso irresistibile? Parti da dove è semplice e impara consapevolmente ad amarti. Accarezzati, respira profondamente, fatti un massaggio o vai a fare due passi nella natura. Impara a prenderti cura di te e da lì potrai iniziare un percorso di amicizia ed intimità con il tuo corpo. In fondo siete una squadra no? Cosa si guadagna a combattere quotidianamente con la parte più preziosa di noi?
Puoi scegliere, in ogni momento, di fare il primo passo e ricominciare da dove non avresti mai avuto il coraggio. Parti da un bel respiro profondo. Sentilo nella pancia, nei polmoni e nel naso. Ora sei pronto per un nuovo viaggio di scoperta di te stesso.
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