Il titolo di questo brano sembra quasi un invito da parte della cantante a liberarsi delle proprie preoccupazioni e delle proprie emozioni negative momentanee attraverso il pianto.
Con l’imperativo “cry baby” Janis Joplin invita l’ascoltatore a sfogarsi e la cantante stessa diventa una figura rassicurante attraverso l’utilizzo della frase “welcome back home“. Quando ascolto questa canzone mi sento al sicuro, come se mi trovassi in un rifugio sicuro. Provo la sensazione di essere avvolta da un abbraccio caloroso e mi sembra di sentire qualcuno che dica
“Tranquilla, va tutto bene. Piangi, accogli questo momento seppur negativo e vai avanti“.
Articolo di Gabriella B.